Fisioterapia Domiciliare a Roma

Dolore alla Scapola: Quali Cause ?

 

LA SCAPOLA

La Scapola è un osso piatto che insieme alla clavicola forma la spalla e attraverso la cavità glenoidea offre alloggiamento alla parte superiore dell’omero

Sentire dolore nella parte alta della scapola e al centro della schiena, fra le due scapole, si può rivelare estremamente invalidante.

I movimenti del braccio ne risultano gravemente influenzati e tutte le attività della vita quotidiana possono risentirne.

IL DOLORE

Il dolore si irradia dall’angolo interno superiore verso la base del cranio, dove si trova il muscolo elevatore della scapola,  e nella parte centrale in direzione della colonna vertebrale, con i muscoli piccolo e grande romboide, dove spesso ha caratteristiche di dolore lancinante.

 

 

PERCHE’

Attività della vita quotidiana protratte a lungo  possono condurre a modificazioni nei tessuti muscolari, tendinei e legamentosi che nel tempo provocano dolore nella regione scapolare.

 

 

COSA ACCADE

La permanenza prolungata alla scrivania e al computer, sia per sedie e scrivanie inadatte, sia per il prolungarsi nel tempo di tali situazioni, può condurre ad adattamenti della struttura che mette sotto sforzo sempre gli stessi muscoli causando delle situazioni di vera e propria sofferenza cronica.

I muscoli soggetti a questo continuo stress piano piano perdono la loro proprietà elastica divenendo fibrosi

Anche svolgere attività pesanti come sollevare pesi può essere una causa importante di lesioni alla scapola.

Bisogna considerare che tutto l’insieme della spalla ha un unico punto fermo di appoggio ed è dove la clavicola appoggia sullo sterno, anteriormente alla base del collo.

 

Tutto il resto funziona attraverso un complesso sistema di leve composto di muscoli e legamenti che sottoposti ad uno sforzo eccessivo ed inappropriato possono condurre a contratture, stiramenti, lesioni e dolore.

 

Altre cause

 

Altre cause del dolore alla spalla possono essere ricercate in una protrusione di un disco della regione cervicale che infiammando le radici nervose produce una vera e propria sindrome dolorosa cervico brachiale.

 

Nell’elenco bisogna aggiungere altre situazioni che potrebbero condurre a dolori della scapola pur non essendo direttamente dipendenti da essa, in particolare la possibilità che vi siano fratture vertebrali, molto frequenti nell’anziano sofferente di osteoporosi e problematiche cardiache.

 

Questa guida al dolore della scapola non è completo e non vuole essere sostitutivo di un controllo medico che si rende necessario soprattutto per escludere situazioni che potrebbero peggiorare.

Speriamo di aver fornito utili consigli.

 

 

 

Intrappolamento del Nervo Ulnare

Il nervo ulnare è uno dei principali nervi del braccio e il suo intrappolamento può avvenire facilmente lungo il suo decorso dalla spalla alla parte esterna della mano.
L’intrappolamento del nervo ulnare è una lesione estremamente comune a un nervo che decorre per tutto  il braccio fino alle dita esterne della mano.

Malgrado accada di frequente, le conseguenze se non curato, possono anche essere molto gravi.

Infatti dal momento che attraverso i nervi passano gli impulsi per i muscoli e quelli della sensibilità, una sua sofferenza protrattasi nel tempo può condurre a debolezza muscolare, paralisi e diminuzione quando non perdita della sensibilità.

 

Il nervo ulnare

 

 

Il nervo ulnare insieme al nervo radiale e al nervo mediano sono i principali nervi del plesso brachiale.

Essi conducono il segnale nervoso ai muscoli e i segnali sensitivi al cervello.

Il nervo ulnare deve il suo nome all’ulna, osso che insieme al radio forma l’avambraccio dal lato del quinto dito.

Nasce dal tronco secondario mediale del plesso brachiale, discende lungo il lato interno del braccio, prima anteriormente, poi posteriormente, scorrendo dentro dei “solchi”, passa dietro al gomito portandosi anteriormente.

Al polso incrocia superficialmente il legamento trasverso del carpo e si biforca in due rami terminale: palmare superficiale e palmare profondo.

 

Come può intrappolarsi il nervo ulnare?

Il nervo ulnare nel suo percorso dalla spalla alle dita attraversa molti tessuti ed inoltre data la lunghezza  esistono veramente molti punti dove potrebbe venire intrappolato o schiacciato o subire lesioni.

Il gomito e il polso sono le zone dove più frequentemente si verificano sofferenze a causa delle sollecitazioni in trazione, al gomito soprattutto, o in pressione, al polso.

Lungo tutto il tragitto, comunque, si possono procurare lesioni, a causa della mobilità dell’arto superiore e di possibili traumi.

Cause

 

L’intrappolamento provoca sempre una ischemia, cioè al nervo vengono a mancare ossigeno e nutrimento.

I piccoli vasi che lo avvolgono possono rimanere compressi e non svolgere più la loro funzione.

  1. Traumi pregressi, fratture, contusioni
  2. Infiammazione al gomito che può coinvolgere le aree circostanti
  3. Postura inadatta che può sottoporre il nervo a tensioni
  4. Gomito appoggiato per lungo tempo su superfici dure

 

 

Sintomi

 

L’intrappolamento del nervo ulnare produce parestesie al lato esterno della mano, in particolare a gomito flesso, possono essere avvertiti debolezza, difficoltà ad eseguire compiti fini soprattutto con le ultime due dita.

Può essere avvertito dolore anche al gomito ma normalmente sono la mano e le dita a risentirne di più.

Qualora l’intrappolamento non si risolva in tempi brevi la sofferenza potrebbe divenire cronica e provocare perdita di forza a tutta la mano.

 

Diagnosi

 

La diagnosi sarà fatta dal medico dopo accurata visita che potrebbe anche richiedere ulteriori approfondimenti ad esempio radiografia del gomito o del polso ed elettromiografia.

Saranno effettuati dei test che permetteranno al medico di capire di quale nervo si tratta e quale potrebbe essere la situazione che produce l’intrappolamento ed inoltre indirizzerà le sue indagini su altri fattori che potrebbero condizionare la situazione, malattie, uso di farmaci ecc.

 

Trattamento

In fase iniziale è probabile che il medico consigli una terapia antiinfiammatoria unita a fisioterapia specifica: terapia fisica ed esercizi per aiutare il nervo a scivolare correttamente nella sua guaina.

Qualora questi metodi non dessero i risultati sperati o si dovessero evidenziare degli intrappolamenti non risolvibili con terapia conservativa, è probabile che il medico consigli una terapia chirurgica.

La chirurgia può riguardare sporgenze ossee, legamenti (ad es. il legamento traverso del carpo) o vecchie cicatrici.

Come possiamo prevenire o evitare recidive?

 

Non rimanere con il gomito o il polso in appoggio per troppe ore al computer o comunque alla scrivania, evitare movimenti veloci e ripetuti di flessione del gomito.

Eseguire con costanza esercizi di allungamento delle spalle e delle braccia.

Curare la postura.

Speriamo di esservi stati utili con i nostri consigli.

 

 

 

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