Fisioterapia Domiciliare a Roma

STC, Sindrome del Tunnel Carpale: sintomi, cause e cure.

La sindrome del Tunnel Carpale è una patologia molto diffusa ed interessa un canale, un piccolo tunnel all’interno del quale passano tendini e un nervo. Quando il tunnel è compromesso, causando la sofferenza di tale nervo, il nervo mediale, può verificarsi l’insorgere di tale sindrome.

Quali sono i primi sintomi?

Dolore, formicolio, rigidità nella zona del polso, della mano e delle dita (principalmente pollice, indice e medio).

Quali sono le cause?

-Predisposizione fisica, alcuni soggetti potrebbero avere un tunnel carpale molto piccolo e potrebbero sviluppare la patologia.

-Particolari attività manuali, utilizzo eccessivo del mouse per chi lavora molto al computer, suonare strumenti musicali, utilizzare strumenti manuali in generale per molte ore durante il giorno…

-Patologie, artrite reumatoide, sovrappeso, diabete…

-Lesioni nella zona interessata, causate da incidenti, traumi..

-Gravidanza.

Come intervenire?

L’importante, se possibile, è individuare la causa ed intervenire rapidamente.

L’intervento varia in base alla causa, se parliamo della gravidanza, è solo una situazione momentanea, dopo il parto, il gonfiore e la ritenzione idrica, che hanno scatenato la STC, si ridurranno e con essi anche la sindrome. Se la causa è una patologia come il diabete, bisogna intervenire sulla patologia che ha scatenato la sindrome. Negli altri casi bisogna valutare in che stato è la sindrome. Attraverso fisioterapia mirata si può migliorare notevolmente lo stato della patologia e, in moltissimi casi, evitare l’intervento chirurgico, più invasivo e riservato ai pazienti più gravi.

Chi può identificare la patologia?

Il vostro medico, fisioterapista o fisiatra.

Loro vi condurranno verso le possibili cure.

Come prevenire?

Ci sono delle piccole accortezze, che se attuate possono aiutare nella prevenzione della STC: per chi lavora al computer o con strumenti manuali consigliamo di fare delle piccole pause frequentemente e di proteggere la zona della mano con un cuscinetto, ad esempio, vicino al mouse.

 

 

STC zone colpite nella mano.

 

 

 

Mal di schiena

IL MAL DI SCHIENA: Abitudini da Cambiare per Migliorare 1

 

 

Il mal di schiena è un problema molto frequente nella vita a tal punto che molte persone arrivano a pensare che sia quasi normale. Circa quattro persone su cinque soffriranno di mal di schiena ad un certo punto della loro vita.

  • Le discopatie, le contratture e la cattiva postura sono le cause tipiche.
  • Il mal di schiena varia da lieve a molto grave e può essere molto diverso da una persona all’altra.
  • Dal momento che è un problema così comune, molte persone non riescono a prenderlo sul serio fino a quando il dolore finisce per diventare un ostacolo che non riescono a superare.
  • L’ambiente domestico e dell’ufficio è noto per rendere difficile il gestire o prevenire il mal di schiena, ciò richiede una certa attenzione rispetto ai luoghi in cui le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo.
  • Apportando modifiche alla stanza e sviluppando abitudini sane, le persone possono impedire che il mal di schiena si trasformi in un problema che non riescono più a gestire.
  • Modifiche domestiche per il mal di schiena

Poiché le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo a casa, ha senso iniziare l’analisi valutando questo ambiente.

Un esempio per migliorare questo aspetto  potrebbe essere la regolazione dell’altezza del piano di lavoro. Tuttavia, ci sono alternative che costano meno e richiedono pochissimo tempo per essere implementate, bisogna considerare ogni possibile miglioramento o aggiunta in base alle proprie esigenze . In molti casi, esistono diversi modi per risolvere il problema. Quello giusto potrebbe richiedere un po‘di sperimentazione, quindi è consigliato iniziare con il più semplice e meno costoso.

Il bagno è un luogo in cui è molto comune farsi male alla schiena o peggiorare il proprio mal di schiena. La frequenza d’uso combinata con una superficie bagnata e scivolosa richiede di apportare più cambiamenti in questa stanza. Per iniziare, bisogna valutare lo spazio e identificare i problemi in base al tipo di mal di schiena che abbiamo.

L’installazione di una toilette all’altezza della sedia rende più facile per le persone sedersi senza piegare troppo le ginocchia. Questo semplifica ad esempio l’alzarsi senza fare pressione sulla parte bassa della schiena. Oppure potremmo optare per una doccia in piedi o una vasca da bagno con una porta. Questi aggiornamenti riducono la necessità di sollevare la gamba in alto, il che aggrava spesso i problemi alla schiena.

L’aggiunta di una barra di appoggio su entrambi i lati della toilette offre un supporto extra.

La camera da letto è un luogo importante, soprattutto perché  trascorriamo gran parte del nostro tempo a letto. In effetti, un materasso o un cuscino non di supporto possono essere un innesco primario per i problemi alla schiena, anche quelli cronici. Bisogna tenere presente che il materasso medio dovrebbe essere utilizzato solo per circa otto anni. I materassi più economici o di bassa qualità potrebbero non durare così a lungo.

Il mal di schiena spesso richiede alle persone di cambiare il modo in cui dormono, come un modo per gestire meglio il dolore o per evitare di peggiorare il problema. Come regola generale, è consigliato acquistare un materasso più solido.

Il giusto tipo di cuscino dipende dalla posizione del sonno. Gli esperti del mal di schiena raccomandano il sonno laterale perché consente al corpo di mantenere la colonna vertebrale nel suo naturale allineamento. È consigliato  un cuscino abbastanza spesso da sostenere la testa e il collo.

Nel soggiorno, è consigliato selezionare dei mobili che siano alla giusta altezza con un adeguato livello di sostegno. Trascorriamo molte ore al giorno in salotto, quindi è importante che sedie e divani non contribuiscano al mal di schiena.  Andrebbero scelti dei mobili per sedersi che:

  • permettano di appoggiare i piedi sul pavimento;
  • mantengano  le gambe ad un angolo di 90 gradi;
  • forniscano una solida superficie di supporto, che difficilmente si appiattirà nel tempo.

 

Mal di schiena

Schiena Dolore da un Lato

Da cosa dipende il dolore da un solo lato della schiena?

Il dolore da un solo lato, nella parte bassa della schiena: “mal di  reni” come viene comunemente descritto, può avere diverse origini.
Può dipendere dai muscoli, dalle articolazioni, dagli organi interni, dalla colonna vertebrale.
Le lesioni muscolari, le contratture e il dolore renale sono le cause più frequenti di mal di schiena da un solo lato.
Dato che il mal di schiena è un sintomo troppo generico la localizzazione del dolore è di grande aiuto nella diagnosi e per la cura.
La sensazione di dolore che colpisce i fianchi potrebbe provenire dalla regione dei glutei o dall’articolazione dell’anca.
La sofferenza proveniente dagli organi interni potrebbe essere provocato dall’intestino, dalle ovaie, dall’utero, dai reni o dal pancreas.
Il malessere percepito può essere avvertito come un dolore sordo, bruciante o lancinante a secondo dei motivi.

 

Dolore di origine muscolare

 

 

La lombalgia ha spesso una origine muscolare, si tratta  di lesioni  che possono interessare le vertebre, i legamenti, le cartilagini di tutta l’area.

Queste lesioni si possono produrre per sforzi eccessivi, movimenti bruschi e posture scorrette, soprattutto quando sono protratte per lungo tempo.

Bisogna chiarire che non si tratta di strappi muscolari, questa definizione viene usata spesso a sproposito per definire il dolore muscolare, il vero strappo è una interruzione nella continuità del muscolo, quindi una autentica rottura. Tutto il resto rientra nelle lesioni minori, contratture e stiramenti.

 

Discopatia

 

Una discopatia, cioè una sofferenza del disco vertebrale, chiamata anche protrusione e l’ernia del disco può causare dolore centrale o da un lato della schiena.

Una discopatia può svilupparsi per un trauma improvviso o lentamente negli anni.

Quali sono i sintomi cui prestare attenzione?

Aggravamento dei sintomi sotto carico, quando si cammina.

Dolore da un solo lato della schiena che si irradia al gluteo e alla coscia.

Parestesie alla gamba dolorante.

Infezione renale

 

 

Un dolore sordo che colpisca la parte bassa della schiena potrebbe essere il sintomo di una infezione renale.

Una infezione ai reni può originare da una infezione alle vie urinarie che risalgono fino all’apparato renale.

Quali altri sintomi andare a ricercare? Urine scure e con presenza di sangue, febbre, nausea.

 

Calcoli renali

 

 

I calcoli renali sono delle formazioni dure che possono formarsi all’interno del rene.

Quando uno di questi “sassolini” si stacca e inizia il suo percorso verso l’espulsione attraverso l’uretere può causare dolore lancinante, le cosiddette coliche renali.

Può essere presente sangue nelle urine, febbre e dolore nell’urinare.

Le cause della formazioni di calcoli sono sempre difficili da chiarire, certo è invece che bere abbondantemente, ovvero avere urine molto diluite è una valida terapia per la prevenzione dei calcoli urinari.

 

 

Dolori mestruali

 

 

Anche i dolori mestruali possono causare lombalgia il dolore proveniente da utero e ovaie può irradiarsi nella parte posteriore dell’addome e causare tensione e dolore.

Il dolore può anche irradiarsi alle gambe e quindi coinvolgere addome, schiena, gambe.

E’ sempre opportuno consultare un medico in caso di dolori molto forti e persistenti per escludere endometriosi.

 

 

Trattamento

 

Il mal di schiena lombare può avere molte cause che necessitano di accurate ricerche per una chiara diagnosi e poter intraprendere una terapia risolutiva.

Il medico potrà decidere approfondimenti che potranno essere analisi del sangue e delle urine, risonanza magnetica, radiografie ecc, oppure inviare ad uno specialista.

Come comportarsi se si tratta di un dolore occasionale, non molto intenso e che non faccia sospettare qualcosa di più serio?

Riposo, che non significa stare a letto ma limitare le attività più faticose, evitare di restare in piedi a lungo e di sollevare pesi.

Massaggio decontratturante, tens eventualmente che aiuta a ridurre il dolore e riprendere le attività.

Riguardo agli antiinfiammatori locali o sistemici è importante chiarire che il parere del medico va sempre sentito, soprattutto se si stanno prendendo altri farmaci.

 

 

 

Dolore alla Scapola: Quali Cause ?

 

LA SCAPOLA

La Scapola è un osso piatto che insieme alla clavicola forma la spalla e attraverso la cavità glenoidea offre alloggiamento alla parte superiore dell’omero

Sentire dolore nella parte alta della scapola e al centro della schiena, fra le due scapole, si può rivelare estremamente invalidante.

I movimenti del braccio ne risultano gravemente influenzati e tutte le attività della vita quotidiana possono risentirne.

IL DOLORE

Il dolore si irradia dall’angolo interno superiore verso la base del cranio, dove si trova il muscolo elevatore della scapola,  e nella parte centrale in direzione della colonna vertebrale, con i muscoli piccolo e grande romboide, dove spesso ha caratteristiche di dolore lancinante.

 

 

PERCHE’

Attività della vita quotidiana protratte a lungo  possono condurre a modificazioni nei tessuti muscolari, tendinei e legamentosi che nel tempo provocano dolore nella regione scapolare.

 

 

COSA ACCADE

La permanenza prolungata alla scrivania e al computer, sia per sedie e scrivanie inadatte, sia per il prolungarsi nel tempo di tali situazioni, può condurre ad adattamenti della struttura che mette sotto sforzo sempre gli stessi muscoli causando delle situazioni di vera e propria sofferenza cronica.

I muscoli soggetti a questo continuo stress piano piano perdono la loro proprietà elastica divenendo fibrosi

Anche svolgere attività pesanti come sollevare pesi può essere una causa importante di lesioni alla scapola.

Bisogna considerare che tutto l’insieme della spalla ha un unico punto fermo di appoggio ed è dove la clavicola appoggia sullo sterno, anteriormente alla base del collo.

 

Tutto il resto funziona attraverso un complesso sistema di leve composto di muscoli e legamenti che sottoposti ad uno sforzo eccessivo ed inappropriato possono condurre a contratture, stiramenti, lesioni e dolore.

 

Altre cause

 

Altre cause del dolore alla spalla possono essere ricercate in una protrusione di un disco della regione cervicale che infiammando le radici nervose produce una vera e propria sindrome dolorosa cervico brachiale.

 

Nell’elenco bisogna aggiungere altre situazioni che potrebbero condurre a dolori della scapola pur non essendo direttamente dipendenti da essa, in particolare la possibilità che vi siano fratture vertebrali, molto frequenti nell’anziano sofferente di osteoporosi e problematiche cardiache.

 

Questa guida al dolore della scapola non è completo e non vuole essere sostitutivo di un controllo medico che si rende necessario soprattutto per escludere situazioni che potrebbero peggiorare.

Speriamo di aver fornito utili consigli.

 

 

 

La Sciatica: di Cosa Parliamo?

Il termine Sciatica è molto usato per descrivere quello che in realtà dovrebbe essere chiamato lombalgia.
Sciatica è riferito al dolore provocato dal nervo sciatico.
Il nervo sciatico fuoriesce sotto forma di radici a livello delle vertebre lombari.
E’ il nervo più lungo e più grande del corpo e nel suo percorso attraversa in profondità i glutei e la parte posteriore della coscia.

 

I sintomi

 

Possono essere molto variabili:

  • dolore che può avere caratteristiche di grande intensità,
  • parestesie, sensazione di intorpidimento e di formicolio

 

 

 

 

 

 

Le Cause

 

Il dolore lombare che si irradia alla coscia può essere causato da diversi fattori anche se nella maggior parte dei casi è provocato da una protrusione del disco vertebrale. che va a comprimere le radici del nervo.

Il medico specialista potrà valutare di effettuare ulteriori esami, come radiografie o risonanza magnetica.

Fattori di rischio predisponenti possono essere individuati nel sovrappeso, gravidanza per il carico aggiuntivo e le modificazioni che la colonna deve sopportare, sollevamento di pesi, sedentarietà.

 

La Prevenzione

 

Attacchi di sciatica possono essere prevenuti ed anche il rischio di recidive può essere ridotto.

Corretto stile di vita: movimento, controllo del peso, miglioramento della postura, attenzione nel sollevare pesi anche di piccola entità da terra.

Fisioterapia eseguita da un professionista, posturale personalizzata potranno evitare recidive e peggioramenti.

 

 

 

Dolore alla Clavicola da Fratture e Cure Fisioterapiche

Frattura dell’estremo distale della clavicola destra è la tipica causa di dolore alla clavicola

Perchè la frattura provoca dolore alla Clavicola quali i  Rimedi ?

 

Il dolore alla Clavicola proviamo a spiegarne i motivi e le causa .

Intanto diciamo che la Clavicola  è un osso che si estende dalla spalla allo sterno il suo nome significa “Piccola Clava“.

A causa della posizione e della forma rientra fra le ossa con maggiori probabilità di frattura .

Una caduta sul braccio o sulla spalla facilmente può danneggiare questo osso.

Anche il parto rappresenta per il nascituro un evento a rischio per la frattura della clavicola.

Il trattamento dipenderà dalla gravità della lesione: qualora la frattura sia “composta” sarà sufficiente un tutore che avvolga il torace e il braccio.

Quando invece i due capi della frattura si fossero separati sarà necessario un intervento chirurgico con l’utilizzo di placche e viti che mantengano i due capi ossei uniti e fermi.

Una lesione tipica della clavicola prende il nome di  Sindrome dello stretto toracico.

Quando la clavicola si sposta dalla sua posizione normale può premere sui vasi e i passaggi nervosi che si trovano al di sotto e comprimerli contro la prima costa.

Le potenziali cause della sindrome dello stretto toracico possono essere:

  • sforzi eccessivi
  • problemi posturali
  • obesità

Sintomi quali debolezza del braccio, dolore del braccio, della clavicola e della spalla devono far sospettare questa sindrome.

Il trattamento fisioterapico si concentrerà sul riequilibrio della spalla, rafforzando i muscoli.

Ulteriore causa di dolore alla clavicola potrebbe essere una lesione dell’articolazione acromio claveare.

L’articolazione acromion-claveare si trova esattamente al di sopra dell’omero.

Le due ossa clavicola e scapola creando questa articolazione formano una sorta di tunnel nel quale scorre il muscolo sovraspinoso.

Una lesione a questa articolazione può avvenire in seguito ad una caduta.

I sintomi sono: dolore, gonfiore, mancanza di forza alla spalla e al braccio.

La cura consisterà nel mettere a riposo spalla e braccio attraverso una fasciatura o un tutore, impacchi di ghiaccio, intervento chirurgico nei casi più gravi.

La clavicola può essere anche soggetta ad artrosi, la zona più soggetta è l’articolazione acronion claveare, dove si congiunge alla scapola.

Il dolore e la rigidità in questa zona della spalla sono molto conosciuti in quanto colpiscono una grossa fetta della popolazione.

L’artrosi dell’articolazione acromion claveare possono creare degli osteofiti che possono restringere il passaggio del muscolo sovraspinoso causando ulteriori problemi.

Dolore, rigidità e mancanza di forza sono i sintomi.

dolore alla clavicola causato da frattura
La frattura dell’estremo distale della clavicola destra è una delle cause del dolore alla clavicola causato da frattura

 

Recupero completo della Clavicola Fratturata

La maggior parte delle persone può aspettarsi un completo recupero da una clavicola fratturata , le altre cause di dolore andranno valutate volta per volta.

Consultare un medico se la causa del dolore alla clavicola non è chiara.

 

 

 

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